EcoCentroLombardia

Un progetto per l'ambiente


Ri.Ri, pannello n.4

Mostra permanente interattiva

EcoCentro


I vari tipi di smaltimento


Bisogna ridurre l'utilizzo delle discariche.


Dove vanno a finire oggi i nostri rifiuti?

Secondo le attuali modalità di smaltimento, principalmente ancora sottoterra, nelle discariche in tutta Italia, decisamente meno in Lombardia.

Home La mostra Pannelli Smaltimento

Tipi di smaltimento

La mostra

In Lombardia dal 2010 al 2011 abbiamo avuto:

Riduzione del 5,1% sul conferimento diretto in discarica.

Nel 2011, è stato raggiunto un valore di riciclo e recupero complessivo, tra materia ed energia, pari al 82,7% (avvio a recupero di materia 49,6% e avvio a recupero di energia 33% dei rifiuti prodotti). Il ricorso al recupero di energia attraverso l’incenerimento è diminuito del 1% (33,3 % nel 2010 e 33% nel 2011).

Il rapporto Ispra 2012 sottolinea che: “Il d.lgs. n. 36/2003 prevede specifici obiettivi di riduzione progressiva dello smaltimento in discarica per i rifiuti biodegradabili, a breve (173 kg/anno per abitante entro il 2008), medio (115

kg/anno per abitante entro il 2011) e lungo termine (81 kg/anno per abitante entro il 2018). L’analisi dei dati mostra che 10 Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Calabria e Sardegna) hanno raggiunto l’obiettivo, fissato per l’anno 2008; 5 Regioni hanno raggiunto, con un anno di anticipo l’obiettivo


La strada indicata anche dall'ultima legge nazionale e dal piano regionale indica le seguenti priorità:

RIDUZIONE: minore produzione di rifiuti con l'impegno dei produttori e dei consumatori

RIUTILIZZO: utilizzazione del prodotto più volte

RICICLAGGIO: trasformazione del rifiuto in materiali similari (attraverso la raccolte differenziata)

RECUPERO: valorizzazione del rifiuto per ricavare materia seconda - materia per un altro ciclo di lavorazione - oppure per ricavare energia attraverso la termocombustione dei rifiuti residui dei trattamenti sopra indicati.


Discarica


Aspetti positivi:


costo iniziale dell'impianto relativamente basso e tempi brevi di attuazione

metodo più economico di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

possibilità di installare impianti di biogas per la produzione di energia


Aspetti negativi:


difficoltà di reperire aree tecnicamente idonee e ambientalmente sicure

pericoli per la contaminazione del uolo e sottosuolo, scarichi nell'atmosfera di gas e polveri

necessità di manutenzione anche dopo il completamento dello scarico.

Termocombustione


Aspetti positivi:


riduzione del conferimento in discarica ed eliminazione di altri trattamenti

utilizzazione dell'energia contenuta nella massa dei rifiuti

possibilità di selezione a priori dei rifiuti da incenerire

progressi tecnici nella sicurezza degli impianti


Aspetti negativi:


paura e rischi di inquinamento invisibile nell'aria

alto costo degli impianti

produzione di scorie

Raccolta Differenziata


Aspetti positivi:


recupero di materiali

sottrazione di quantità alla discarica

risparmio di materiali e di energia (per alcuni materiali in particolare: vetro, alluminio, carta...)

maggiore coscienza del problema nei consumatori e produttori

per alcuni materiali aiuta a ridurre il rischio di dispersione nell'ambiente


Aspetti negativi:


costi alti dei meccanismi di raccolta

Costi alti del riutilizzo in produzione per alcuni materiali.

Vantaggi e svantaggi a seconda dei vari tipi di smaltimento

Home Pannelli Quantità Qualità Materiali Smaltimento Differenziate Riciclaggio Riduzione Altro smaltimento Usa e getta o riuso Compost

Modalità attuali di smaltimento dei rifiuti


        DISCARICHE     COMBUSTIONE      ALTRI SISTEMI

                                                                                    (selezione, riciclaggio, recupero)


Unione Europea (2010)           38%                             22%                             40%

ITALIA (2010)                      46%                 16%                 38,2%


LOMBARDIA (2011)               5,9% (*)          33,0%                61,1%

(* conferimento diretto di rifiuti e contributo da impianti di pretrattamento per un totale di 284'558 tonnellate - Va, tuttavia, considerato che nel 2010 circa 290 mila tonnellate di rifiuti prodotti in Lombardia vengono smaltite in discariche situate fuori dal territorio regionale e, in particolare, in Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e Toscana – Fonte: Ispra - Rapporto Rifiuti Urbani 2012).