EcoCentroLombardia
Un progetto per l'ambiente
Ri.Ri, pannello n.10
Mostra permanente interattiva
EcoCentro
Il compost
Per iniziare a fare il compost nel giardino di casa o della scuola, ricordate che non tutti i materiali sono utili per la "fabbricazione" del compost.
Quali inserire nella raccolta e quali no?
SI'
Avanzi alimentari di cucina, gusci d'uova, bucce di frutta, noccioli, carni e ossi, pesce e lische, scarti di frutta e verdura, bustine di tè e camomilla, fiori, erba, foglie...
NO
Cibi caldi e liquidi, minestre, oli di frittura, metalli, vetro, terracotta, plastica, prodotti chimici, garze, lettiere per cani e gatti e materiali destinati ad altre raccolte (carta, ecc.)
La natura non produce rifiuti
O meglio, in un ciclo ecologico nulla è rifiutato, perché si assiste a progressive trasformazioni (ogni cosa diventa cibo per altro e viene decomposta da batteri e funghi).
Tantissime attività dell'uomo invece generano materiali che possono essere considerati rifiuti. Un tempo in campagna i rifiuti costituiti soprattutto da materiali organici venivano utilizzati per ingrassare gli animali o se ne attendeva la decomposizione per utilizzarli come materiale di arricchimento per il suolo da coltivare.
Oggi si propone una raccolta differenziata particolare: il compostaggio (chi ha un giardino può pensarci in proprio, oppure con un sistema di raccolta che ricorre poi ad un processo industriale). La materia organica contenuta negli avanzi da cucina e negli scarti vegetali (rami, fronde, erba, foglie...) può essere trasformata, con un processo biologico, in presenza di umidità, temperatura, aria in una specie di terriccio chiamato compost. E' un ammendante, fertilizzante del terreno che aiuta il suolo a equilibrare le sue componenti.